Le vacanze pasquali sono sinonimo di una fuga nella natura e in montagna per molti italiani, secondo un’indagine condotta da Airbnb su un campione di persone attive.
Ci sono diverse preferenze tra le generazioni, con la Gen Z che è alla ricerca di nuove esperienze fuori città o sugli sci, mentre la generazione più anziana cerca destinazioni serene e tranquille immerse nella natura.
La generazione Z sta guidando un aumento del 119% nei viaggi e nelle vacanze di Pasqua. C’è anche una forte tendenza a godersi le ultime sciate della stagione, con prenotazioni in crescita per destinazioni come Livigno o per località alpine facilmente accessibili, in particolare vicino a Torino e Bergamo.
Negli ultimi tempi, sempre più persone optano per una vacanza di Pasqua in destinazioni meno turistiche per godersi una pausa tranquilla e rilassante. I dati di Airbnb mostrano che il numero di viaggi extraurbani degli italiani è quasi raddoppiato rispetto all’anno scorso. Le preferenze sono orientate verso soluzioni in montagna, con le Dolomiti, il Friuli e la Val d’Aosta al primo posto delle richieste, soprattutto per baite e rifugi. Anche i viaggi all’estero stanno crescendo, con un aumento delle prenotazioni a Istanbul, Stoccolma, Vienna, Siviglia, Lione, Dubai e Miami.
Durante la Pasqua e nei mesi di marzo e aprile, Airbnb ha visto un aumento del 14% delle ricerche in Italia. Soprattutto per le zone rurali e fuori dai circuiti turistici, con una preferenza per le destinazioni al mare e per le località che ospitano eventi importanti come gare automobilistiche o concerti.
Nel periodo primaverile, gli italiani amano viaggiare in alcune città e località specifiche, come Imola, Amalfi, Assago, Riccione e Firenze. Anche Montepulciano è diventata una meta sempre più popolare per i viaggiatori.
Sorprendentemente, durante le imminenti festività pasquali emerge la voglia di terme nei desideri degli italiani: circa il 24% dei partecipanti alla ricerca Eumetra per conto di Federalberghi Terme sta considerando seriamente la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in destinazioni termali con centri benessere attrezzati. È un ritorno di fiamma per un settore che da tempo non godeva di previsioni così promettenti, grazie alla popolarità delle vacanze rigenerative. Inoltre, tra gli italiani che preferiscono le terme, circa la metà (12%) opterebbe per almeno due notti di soggiorno, considerate fondamentali per ottenere i benefici delle cure termali. Solo il 6% del campione sceglierebbe invece una visita giornaliera ai servizi termali senza pernottamento.
Con l’avvicinarsi della primavera, la Pasqua è sinonimo di vacanze dedicate al benessere, sempre più apprezzate dagli italiani. Secondo Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme, gli italiani sono sempre più consapevoli dell’importanza del relax e del benessere per la salute e scelgono le terme per soddisfare questa esigenza rinnovata.
