Instagram, WhatsApp e Turismo

Instagram, WhatsApp e il Turismo? Instagram e WhatsApp sono strumenti strategici per realizzare un’efficace attività di marketing nel settore turistico. Instagram è un Social Network utilizzato in Italia da 14 milioni di utenti, una piattaforma di condivisione così importante nel nostro paese se si considera che il 60% dei viaggiatori ha un proprio profilo attivo, mentre il 48% degli utenti utilizza Instagram per trovare nuove destinazioni dove viaggiare. Inoltre il solo hashtag #instatravel, il più usato dagli Instagramer quando si tratta di condividere racconti di viaggi e vacanze, ha avuto nel giugno 2017 quasi 39.1 milioni di post. Sono dati questi, che dimostrano l’importanza che ormai Instagram ricopre nelle decisioni di acquisto degli utenti: il viaggiatore, prima di scegliere la propria destinazione e i servizi che intende usufruire, si informa leggendo i commenti e le recensioni dei post pubblicati su Instagram. In quest’ottica, un ruolo molto importante lo ricoprono i Travel Blogger.

 

Instagram, WhatsApp e Turismo: i Travel Blogger, le Community, gli Influencer e WhatsApp Business

Su Instagram sono attivi Travel Blogger di lungo corso che hanno fatto dei loro account un moltiplicatore della loro presenza online e che, tramite questi, continuano a dispensare consigli su mete, escursioni, accoglienza.

È possibile, inoltre, trovare intere Community regionali di “igers” impegnati a promuovere il territorio dal basso, una strategia che sta attirando i soggetti istituzionali interessati a realizzare una visione decisamente più social del “destination marketing”.

Soprattutto, però, ci sono su Instagram centinaia di Influencer, utenti con grande seguito che, anche se a rigore al di fuori del settore del travel, sono spesso d’ispirazione per i propri followers. Il meccanismo è di tipo fiduciario e imitativo. Fino a qualche tempo fa la scelta della destinazione di un viaggio era influenzata dagli amici, dai parenti o dalle foto dei cataloghi d’agenzia. Oggi, invece, guardiamo a queste figure amiche, gli Influencer, che hanno già visitato certi luoghi documentando tutto sui loro profili social, fidandoci del loro giudizio e orientando quindi le nostre decisioni di acquisto in base ai loro commenti. 

Anche Instagram ha il suo Instagram ADS, ovvero la possibilità di creare campagne pubblicitarie specifiche per obiettivi, con targettizzazione specifica, in grado, anch’esso di fornire potenziali clienti interessati ai pacchetti e ai tours offerti. Chi opera nel settore dovrebbe considerare che investire su Instagram per il turismo e, in particolare, su attività di promozione, può essere di grande aiuto non solo a livello d’immagine, ma soprattutto per acquisire dei ritorni concreti. Una strategia pubblicitaria che per essere efficace deve basarsi sui racconti fotografici degli Instagramer.

Tali attività si possono sviluppare in maniera similare attraverso altri Social utilizzati per il turismo: servizi di Instant Messaging come Messanger oppure WhatsApp Business, che per un settore come quello turistico è davvero uno strumento dinamico di marketing molto performante. WhatsApp è un’applicazione mobile che ci permette di inviare e ricevere messaggi di testo, immagini e tanto altro. Si installa sul proprio dispositivo e mediante l’accesso ai contatti della rubrica è possibile comunicare in tempo reale ed avere risposte istantanee su alloggi, sulle prenotazioni, sull’organizzazione interna delle strutture scelte e su tutte le altre info di cui l’utente può avere bisogno.

Inoltre è possibile installare l’App di WhatsApp su Pc desktop ed altri terminali, in modo da gestire ovunque la comunicazione.

Imparare ad utilizzare i Social Network è un’azione necessaria per chi gestisce attività imprenditoriali.

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